La dichiarazione di Francesca Albanese in diretta televisiva, ha suscitato parecchie polemiche in rete: ecco il motivo.
Dopo essersi espressa sulla situazione a Gaza, Francesca Albanese è tornata prontamente sull’argomento. Questa volta, esprimendo lo stesso concetto di fondo approfondendolo con degli spunti differenti. In piena diretta televisiva, la relatrice Onu sui territori palestinesi occupati si è espressa parlando della “tregua” raggiunta nelle scorse settimane. Facendo successivamente un intervento anche a proposito degli ostaggi coinvolti.
Le dichiarazioni della Albanese
Durante l’ultima puntata di “Dimartedì” Francesca Albanese ha dichiarato quanto segue a proposito dell’accordo raggiunto in merito alla tregua a Gaza: “Non ho creduto neanche per un momento che si sarebbe arrivati al cessate il fuoco, tanto meno di pace visti quali erano i presupposto“.
Aggiungendo poi: “Il quadro normativo che utilizziamo ormai in tanti, anche la commissione d’inchiesta Onu su Israele e Palestina, il meccanismo più vicino a una Corte internazionale che abbiamo, conclude che si sta trattando di un genocidio. Questo permette di capire che l’intento è quello di distruggere un popolo in quanto tale. Perché? Per prendersi la terra“.
Il parere sugli ostaggi
Sulla base di quanto dichiarato in precedenza, la relatrice ha poi aggiunto a proposito degli ostaggi: “Si è visto finalmente, come sostenevamo in tanti da tanto, che gli ostaggi non c’entravano nulla. Bisogna fermare Israele, questo è l’unico modo per fermare la carneficina e immaginare un futuro di pace che si fa sempre più lontano e incerto purtroppo“.
Lo stesso Trump, in merito a quella che J.D Vance ha definito come una semplice scaramuccia, ha dichiarato che Israele ha esercitato essenzialmente il diritto di reagire. Affermando inoltre come quanto accaduto non comprometterà in alcun modo il trattato di pace firmato poche settimane fa.
Alludendo anche ad un accordo firmato con Hamas, organizzazione che Trump “preferirebbe non eliminare“.
